Murad, Fekri, Sabeer. Tre storie, lo stesso destino: la fuga dalla propria casa per la guerra, la lotta per sopravvivere in un Paese dove mangiare e bere è diventato un lusso.
Con la vittoria alle presidenziali dell’uomo d’affari e lottatore di judo Khaltmaa Battulga si apre una fase di incertezza. Con la Cina che punta alle risorse del vasto territorio vicino.
Sulla decisione del Papa di indicare l’«offerta della vita» come via alla santità nei processi di beatificazione la riflessione di padre Silvano Zoccarato, a lungo missionario in Algeria. «Frére Christian diceva: “Non sarà l’Emir Sayat a prendermi la vita, perché l’ho già donata”»
Durante una veglia di preghiera il cardinale – arcivescovo emerito di Hong Kong – ha inviato un messaggio al dissidente cinese gravemente malato a cui Pechino impedisce di andare all’estero per curarsi
«Il buddismo in Cambogia non gode di buona salute. È difficile oggi essere monaci, esserlo in modo autentico, perché espone ad una precarietà di vita che in questo mondo moderno diventa sempre più insostenibile, per certi aspetti anacronistica. Eppure, proprio perché sono cristiano, considero “valore” il Dharma e tutte le pratiche dei monaci»