Le rivolte per il cibo in Venezuela mettono in luce quanto sia grave non avere non avere niente da mangiare. Ma, sul lungo periodo, c’è una soluzione semplice per risolvere il problema della fame nel mondo. È il classico uovo di colombo: l’atomo. È più o meno questo l’incipit di un articolo pubblicato questo settimana su Eniday, la testata di informazione online di Eni, dedicato alla lotta alla fame.
Il Consiglio ecumenico delle Chiese ha scelto l’Africa per la sua Conferenza sull’evangelizzazione. Si terrà dall’8 al 13 marzo 2018 ad Arusha; tra gli obiettivi la nascita di un movimento ecumenico missionario
Tra i cinque nuovi membri non permanenti del massimo organismo Onu entra il Kazakhstan di Nazarabaev. Ricco produttore di gas e petrolio nel Caucaso, con un presidente che è tuttora l’ex segretario del partito dell’era sovietica. E un pedigree sui diritti umani non proprio raccomandabile
Nell’Argentina del calcio alle prese con Leo Messi che a 29 anni vuole abbandonare la nazionale dopo il rigore decisivo sbagliato col Cile in Coppa America, la lettera della maestra Yohana Fucks: «Solo tu puoi spiegare davvero ai ragazzi che le sconfitte si affrontano con la forza e il coraggio»
In Sicilia “Libera” commemora la strage di Ustica, di cui oggi ricorre il 36esimo anniversario, insieme ai minori migranti, connettendo le morti in mare di ieri e quelle di oggi.
Ucciso a Lae uno studente della provincia di Southern Highlands, da dove proviene il primo ministro Peter O’Neill di cui da settimane gli universitari chiedono le dimissioni. Ora la paura che percorre tutto il Paese è quella dello scontro etnico
L’arcivescovo di Canterbury John Welby e quello di York John Sentamu hanno diffuso un messaggio comune dopo l’esito del voto al referendum: «Preghiamo perché – anche in un rapporto nuovo con il resto dell’Europa – il Regno Unito continui a fare la sua parte tra le nazioni per la costruzione del bene comune nel mondo»