Lo scrittore Giuseppe Catozzella – autore del bestseller Non dirmi che hai paura – ha incontrato questa mattina oltre 400 ragazzi delle scuole di Milano e dintorni. A loro ha raccontato la storia di Samia, l’atleta somala che sognava le olimpiadi di Londra, e ha detto che le migrazioni sono un’opportunità da cogliere.
I Rohingya sono ancora la minoranza etnica più perseguitata al mondo. Nonostante il loro esodo – soprattutto dalle coste del Myanmar verso quelle della Thailandia – sia in netto calo, circa 150mila Rohingya vivono in campi profughi in condizioni di apartheid per sfuggire alle discriminazioni attuate dal governo birmano.
Tegla Loroupe è stata una leggenda mondiale di maratona ma oggi l’atleta kenyota è in prima linea per il riconoscimento dei diritti umani e della pace. La prossima estate porterà ai Giochi olimpici di Rio otto atleti rifugiati dando loro, passando dalla pista, una speranza di dignità.
Una tournée davvero unica sta portando in giro per l’Italia un gruppo di disabili mentali dell’organizzazione cinese Huiling. Un’esperienza che coinvolge anche i missionari del Pime
Non ci sarà più distinzione fra “Paesi in via di sviluppo” e “Paesi sviluppati”, ma i dati sullo sviluppo riguarderanno le aree geografiche del continente. Lo ha deciso la Banca Mondiale.
È arrivato in Australia nel 1981 come profugo dal Vietnam. Ora Papa Francesco l’ha nominato vescovo di una delle diocesi più importanti, quella di Parramatta nell’area di Sydney. Monsignor Vincent Long Van Nguyen è già intervenuto sulla questione dei rifugiati clandestini.
Nella solennità di Pentecoste papa Francesco ha diffuso il messaggio per la Giornata missionaria mondiale 2016, che si celebrerà in ottobre. «Segno eloquente dell’amore materno di Dio è una considerevole e crescente presenza femminile nel mondo missionario»
Un volume curato da Isabella Doniselli Eramo ripercorre a 250 anni dalla morte la storia del gesuita milanese che fu artista nella Cina imperiale. Utilizzando anche i cavalli per trasmettere il messaggio della parabola del buon samaritano in un contesto culturale completamente diverso