Dall’11 al 13 aprile a Roma una conferenza sulla Nonviolenza e sulla pace giusta. Un incontro promosso dal pontificio consiglio e dal movimento Pax Christi che mira a disegnare una nuova teologia della pace, ben lontana dalla tanto discussa teoria della «guerra giusta».
Il 16 aprile Francesco visiterà i rifugiati a Lesbos insieme al patriarca Bartolomeo. Una visita che avrebbe reso felice Papa Stratis, un sacerdote ortodosso che per anni ha prestato assistenza a migliaia di migranti approdati sull’isola greca, scomparso nel settembre scorso. Ecco la sua storia.
Sono sempre di più i movimenti che in tutto il continente protestano contro immobilismo politico e disuguaglianze sociali: a guidarli, attivisti come il rapper angolano Luaty Beirao. Il loro sguardo che ha l’ambizione di mostrare un’alternativa a scenari apparentemente immutabili piacerebbe senz’altro a Papa Francesco.
Repressa nel sangue una manifestazione dei contadini a Kidapawan, nelle Filippine. Il riso a disposizione degli uffici municipali per l’assistenza alla popolazione rimane sempre una manciata insufficiente; mentre cifre da capogiro finiscono in questi giorni nelle spese elettorali e nei meandri della corruzione
Dopo l’autorizzazione annunciata dal Papa in dicembre è stato ufficialmente promulgato l’atto che riconosce le virtù eroiche del fondatore del Pime. Il superiore generale Brambillasca: «La sua figura, la sua spiritualità e la sua opera sono un’eredità attualissima»
Secondo i dati del rapporto di Amnesty International il più alto numero di esecuzioni da oltre 25 anni. In Iran, Arabia Saudita e Pakistan si concentra il 90% delle esecuzioni note. Eppure oggi la maggior parte dei Paesi del mondo risulta abolizionista per tutti i reati
Nel mondo le spese militari ammontano a 1676 miliardi di dollari, il 2.3% del Prodotto interno lordo di tutto il mondo, e sono in aumento. Lo rivela il Report pubblicato oggi dal Peace Research Institute di Stoccolma (SIPRI).
Il principale esponente dell’opposizione, Kizza Besigye, resta sotto sorveglianza nonostante gli appelli in suo favore di leader religiosi cattolici e anglicani. Dalle Chiese arriva anche un’offerta di mediazione nella crisi post elettorale, ma nel Paese crescono paura e divisioni