Tra i tanti bilanci di questi giorni l’unico che non abbiamo sentito è quello sugli impegni altisonanti presi sulla lotta alla fame. Proprio mentre a causa di un fenomeno climatico come El Niño un’ampia regione del mondo sta vivendo l’emergenza alimentare più grave degli ultimi anni
Sono probabilmente i protagonisti dell’agricoltura di domani. In francese li chiamano “agripreneur”, ovvero gli agro-imprenditori. Sono gli agricoltori africani 2.0. Che hanno cominciato a far propria una sfida iniziata negli anni Duemila in America Latina e in India: quella di rilanciare se stessi e l’agricoltura su basi nuove e più moderne.
Dal 3 all’8 maggio presso la Triennale di Milano si apre la prima edizione del Festival dei diritti umani. Una bella occasione per fare il punto con film e conferenze sulle ingiustizie subite da tanti uomini e donne nel mondo.
Un rapporto dell’Action on Armed Violence riferisce che l’anno scorso il numero di vittime e feriti tra la popolazione civile di tutto il mondo è salito a 33.307. Un dato che coinvolge 64 Paesi e che è cresciuto negli ultimi quattro anni del 54 per cento.
I recenti attacchi contro cittadini rwandesi gettano un’ombra su uno dei Paesi più pacifici d’Africa che nella sua storia è stato rifugio per molte popolazioni: una situazione su cui influiscono anche povertà, disoccupazione e costo della vita.
Il settantunenne sindaco di Davao è il favorito nei sondaggi nelle elezioni del 9 maggio. E la sua immagine da «sterminator» contro la piccola criminalità sembra non essere stata scalfita nemmeno da una battuta sconcertante sullo stupro di una missionaria laica pronunciata in un comizio