Sono sempre di più i movimenti che in tutto il continente protestano contro immobilismo politico e disuguaglianze sociali: a guidarli, attivisti come il rapper angolano Luaty Beirao. Il loro sguardo che ha l’ambizione di mostrare un’alternativa a scenari apparentemente immutabili piacerebbe senz’altro a Papa Francesco.
Repressa nel sangue una manifestazione dei contadini a Kidapawan, nelle Filippine. Il riso a disposizione degli uffici municipali per l’assistenza alla popolazione rimane sempre una manciata insufficiente; mentre cifre da capogiro finiscono in questi giorni nelle spese elettorali e nei meandri della corruzione
Dopo l’autorizzazione annunciata dal Papa in dicembre è stato ufficialmente promulgato l’atto che riconosce le virtù eroiche del fondatore del Pime. Il superiore generale Brambillasca: «La sua figura, la sua spiritualità e la sua opera sono un’eredità attualissima»
Secondo i dati del rapporto di Amnesty International il più alto numero di esecuzioni da oltre 25 anni. In Iran, Arabia Saudita e Pakistan si concentra il 90% delle esecuzioni note. Eppure oggi la maggior parte dei Paesi del mondo risulta abolizionista per tutti i reati
Nel mondo le spese militari ammontano a 1676 miliardi di dollari, il 2.3% del Prodotto interno lordo di tutto il mondo, e sono in aumento. Lo rivela il Report pubblicato oggi dal Peace Research Institute di Stoccolma (SIPRI).
Il principale esponente dell’opposizione, Kizza Besigye, resta sotto sorveglianza nonostante gli appelli in suo favore di leader religiosi cattolici e anglicani. Dalle Chiese arriva anche un’offerta di mediazione nella crisi post elettorale, ma nel Paese crescono paura e divisioni
L’inchiesta giornalistica dell’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) ha reso pubbliche milioni di pagine di documenti su un network di 214 mila società di comodo (off-shore) basate a Panama presso lo studio legale Mossack Fonseca. E le élite africane non ne escono bene.
A Najaf, la città irachena dove sono conservate le spoglie dell’imam Alì e dove ha sede la più alta autorità religiosa dei musulmani sciiti, sono stati ritrovati dei resti di un’antica chiesa cristiana. Dei reperti scomodi per gli integralisti, che rivelano un passato religioso dimenticato.