In diverse aree del mondo anni di piogge irregolari e siccità si stanno combinando con gli effetti provocati dal più grave fenomeno El Niño degli ultimi 50 anni. Unicef pubblica un elenco dei Paesi africani più colpiti.
Secondo alcuni analisti i Paesi africani rischiano di cadere di nuovo nella spirale dell’indebitamento, questa volta nei confronti di creditori privati. È l’onda lunga della crisi economico finanziaria partita dagli Stati Uniti.
I Jat sono in rivolta per chiedere che a loro – comunità rurale un tempo benestante e ora con sempre maggiori difficoltà si confronta con urbanizzazione, occupazione qualificata e una siccità già biennale – venisse riconosciuta la condizione di “gruppo meno favorito” nonostante siano considerati una casta di livello elevato nel complesso sistema di gerarchia per nascita caratteristica della tradizione induista
Fino al 1996 la legge giapponese costrinse chi era stato contagiato dal morbo di Hansen a vivere segregato. Un ricorso presentato in questi giorni contro le autorità giapponesi riporta alla luce questo dramma, raccontato anche dal film «Le ricette della signora Toku»
Secondo i nuovi dati del Sipri l’industria bellica italiana nel quinquennio 2011-2015 ha esportato il 48% in più rispetto ai cinque anni precedenti. Restiamo l’ottavo esportatore mondiale con Emirati Arabi Uniti, India e Turchia come nostri maggiori clienti
“Cosa vorresti fare da grande?”. Una fotografa l’ha chiesto alle bambine siriane nei campi profughi. Ecco cosa hanno risposto (clicca la galleria qui sopra).
Suor Donatella Lessio, dell’Istituto delle Francescane Elisabettiane di Padova, dal 2004 lavora al Caritas Baby Hospital di Betlemme, un centro che presta cure anche ai bambini vittime degli orrori del conflitto che da sessant’anni insanguina questa parte di Medio Oriente. Dai suoi ricordi emergono spaccati di vita dolorosi purtroppo ordinari nella terra di Gesù
Oggi una rappresentanza dei donatori di sangue italiani partecipa in piazza San Pietro all’udienza giubilare con papa Francesco: un bel riconoscimento per un’opera pratica di misericordia che, però, è poco diffusa e ancora una questione problematica in molti Paesi del Sud del mondo.