La pandemia di Coronavirus ha ulteriormente aggravato le condizioni di vita delle donne vittime di tratta costrette a prostituirsi. Spesso relegate al chiuso, subiscono violenze e abusi anche psicologici. Ne parleremo l’8 febbraio al Centro Pime (e on line) nell’annuale evento del convegno per la Giornata mondiale contro la tratta voluta da papa Francesco nella festa di santa Giuseppina Bakhita
In Brasile il nuovo vescovo di Colatina mons. Versiani Barbosa, per molti anni collaboratore del vescovo dei poveri dom Luciano Pedro Mendes de Almeida, ha compiuto il gesto nel giorno del suo insediamento dicendo: «Se c’è qualcuno con cui noi abbiamo un grande debito, sono i popoli indigeni»
Una tragedia senza fine per le popolazioni locali e le comunità cattoliche alle prese con le violenze dei militari che hanno spazzato via la democrazia. Il 15 febbraio una veglia di preghiera e solidarietà ad Agrate, da dove partì per la Birmania il beato Clemente Vismara. Dal Centro Pime una raccolta fondi per l’assistenza alle migliaia di sfollati delle diocesi di Taungoo e un Taunggiy
Il Pime piange la morte di padre Vincenzo Bruno, missionario campano del Pime scomparso nella casa di Lecco all’età di 82 anni. Dopo aver praticato per tanti anni «il dialogo della vita» con i musulmani nelle Filippine, nel 2004 fu costretto lasciare all’improvviso la sua parrocchia di Zamboanga a un sacerdote filippino perché minacciato di rapimento: «Il cuore mi sanguina – disse in quell’occasione – ma la gente avrà comunque il suo parroco».
In Vietnam nel 2012 il lebbrosario di Hoa Van nella città costiera di Da Nang, è stato chiuso perché al suo posto sarebbe dovuto sorgere un resort. Gli ex-pazienti “ricollocati” da allora hanno vissuto in solitudine e povertà. Ma – come racconta l’agenzia UcaNews – le Figlie di Nostra Signora della Visitazione stanno cercando di rintracciarli a uno a uno per prendersi cura di loro
Dopo sant’Oscar Romero, il 22 gennaio il Salvador avrà altri quattro nuovi beati uccisi negli anni drammatici della guerra civile. Tra loro anche due laici locali e il francescano trevigiano Cosma Spessotto
Nel suo libro “I draghi, il gigante e le donne” – uscito in questi giorni in italiano – Wayétu Moore racconta i traumi della guerra e la sua nuova vita negli Stati Uniti, senza perdere le sue radici africane