Mercoledì 15 dicembre alle 21 a Milano nella basilica di Sant’Ambrogio una serata in ascolto delle testimonianze di chi è stato costretto a fuggire da Kabul. E non vuole dimenticare
In oltre 170 anni il Pime ha raccolto una grande quantità di oggetti di valore: donazioni o opere di missionari artisti, geografi, archeologi. Oggi l’Ufficio Beni Culturali punta a riscoprire questo patrimonio
Il vescovo Stephen Chow viene consacrato a Hong Kong. Il seminario internazionale del Pime invita ad accompagnare questo momento con una preghiera che si terrà a Monza sabato 4 dicembre alle 11 (diretta streaming su YouTube)
Conclusa l’Assemblea Ecclesiale che ha visto per una settimana confrontarsi delegati da tutto il Continente. Dal protagonismo dei giovani alla difesa della dignità di ogni vita, dal rinnovamento dei seminari al cammino accanto ai popoli nativi tra le priorità indicate nella sintesi dei lavori. Il presidente del Celam: “Nei documenti la sinodalità è meravigliosa, ma nella pratica è difficile: la strada è aperta ma ora dobbiamo imparare a camminare davvero insieme”
Una raccolta fondi per sostenere – nel Paese dei Cedri messo in ginocchio da una lunga crisi economica e politica – la rete centenaria delle scuole cattoliche, luogo privilegiato di incontro tra giovani cristiani e musulmani. Un segno di pace in una terra di nuovo minacciata dalle deriva settarie
All’Assemblea Ecclesiale dell’America Latina la riflessione del teologo Carlos Maria Galli sulle megalopoli dove vivono 8 su 10 abitanti del continente come luogo privilegiato della Chiesa in uscita. “Dobbiamo riconoscere che Dio vive nelle città, scoprire la sua presenza nelle gioie e nei dolori della gente”
Iniziati in Messico e on line i lavori dell’appuntamento voluto da papa Francesco per le Chiese del continente. Per una settimana riuniti in gruppi di 12 partecipanti di Paesi, età e realtà ministeriali diverse a riflettere sui segni emersi dalla consultazione nella Chiesa e nella società. Laici il 40% dei delegati.
Il testo integrale della “lettera di mitigazione” inviata al giudice della corte distrettuale di Hong Kong da Lee Cheuk-yan, attivista in carcere per aver organizzato anche lo scorso anno la veglia che ricorda le vittime di Piazza Tiananmen: “Ora che sono imprigionato come lo era Gandhi imparerò anche, come lui, a non avere paura”