Gesù Bambino avrà le sembianze di un bambino “Hilipuska”, così chiamato perché avvolto da una tipica coperta Huancavelica ed è legato con un “chumpi” o cintura intrecciata. Il Vaticano: “Simbolo della chiamata universale alla salvezza”
Presentato il Festival della Missione 2022, che sarà anticipato da tutta una serie di eventi che coinvolgeranno anche il Centro Pime di Milano. Presenti l’arcivescovo Mario Delpini, il vescovo di Rumbek Christian Carlassare, padre Pier Luigi Maccalli e Zakia Seddiki
Suor Roberta Pignone, missionaria dell’Immacolata e medico, vive da dieci anni in Bangladesh, da dove ci manda questo messaggio per la Giornata missionaria mondiale. «Che cosa non posso tacere? Quello che ho visto e udito, quello che il Signore ha fatto nella mia vita: amata prima di tutto, scelta, chiamata, inviata e ancora amata, amata e amata»
La testimonianza portata alla veglia missionaria dell’arcidiocesi di Milano da don Valerie Tchuente, sacerdote camerunese di 38 anni, paralizzato da un un incidente diciotto mesi fa. “Mi piace pensare che anche i più deboli possono essere missionari, perché bisogna sempre permettere che il bene venga comunicato anche se esiste accanto a molta fragilità”
Dall’isola caraibica la testimonianza della francescana suor Marcella Catozza. Ogni giorno decine di sequestri: se la famiglia non paga il riscatto le persone vengono giustiziate per la strada. Filmati e video su internet fonte di ispirazione per le bande criminali, che si fanno crescere la barba e proclamano un “califfato haitiano” senza nemmeno sapere che cosa significhi. Il funerale in chiesa per un membro di una banda: “ultimo istante di verità” nella sua vita.
Laico bergamasco, in Sudamerica dal 1976, in occasione della Giornata missionaria mondiale 2021 riceve il premio Cuore Amico per il suo lavoro in Bolivia a fianco dei giovani detenuti e delle ragazze vittime di tratta e sfruttamento. Il suo racconto: “Quando ti metti al servizio delle fragilità è un continuo dare e ricevere”
Che cosa spinge migliaia di persone dall’Honduras, dal Gutatemala o dal Salvador a partire con le carovane per inseguire il sogno di poter entrare negli Stati Uniti? I gesuiti del Messico e dell’America Centrale hanno provato ad analizzare le cause strutturali di questo esodo. Provando a indicare alcune risposte vere da attuare nei Paesi da cui partono i migranti
Si chiamano i The Seventeen e sono un gruppo di 30 ragazzi che produce, suona e incide musica cattolica. Uno dei cantanti: “Molti nostri coetanei si avvicinano alla Chiesa anche grazie alle nostre canzoni”