Al missionario del Pime vescovo della diocesi brasiliana di Santo Amaro, nella metropoli di San Paolo, è stato assegnato il riconoscimento accademico dal Centro universitario italo-brasiliano
Il 18 settembre, presso il Centro universitario italo-brasiliano di Santo Amaro, nella metropoli di San Paolo, in una solenne cerimonia è stata conferito il titolo di “Doctor Honoris Causa” a mons. Giuseppe Negri, missionario del Pime e vescovo della diocesi di Santo Amaro. La premiazione è avvenuta nel giorno del compleanno di mons. Negri. Il titolo è stato presentato dal magnifico rettore del Centro Universitario, il professore Marcos Antonio Gagliardi Cascino.
Alla cerimonia hanno partecipato anche mons. Fernando A. Figueiredo, vescovo emerito di Santo Amaro, mons. Carlos lema Garcia, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di San Paolo, padre Pedro Facci, superiore regionale del PIME in Brasile, padre Marcelo Antonio, direttore dell’Istituto San Buonaventura, Dott. Marcos Vinicius Cascino, cancelliere del Centro universitario italo-brasiliano, padre José Henrique do Carmo, professore e coordinatore dei corsi di filosofia e di teologia dell’università e il dott. Bruno Covas, sindaco della città di San Paolo. Oltre ai rappresentanti religiosi e civili, la grande sala era piena anche dei familiari, amici e di persone che esprimevano il loro affetto e ammirazione a mons. Negri.
Nell’occasione, il vescovo, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere, ha tenuto una lectio magistralis sul tema “Linhas de convergência entre a psicologia e a espiritualidade à luz de uma antropologia cristã” (“Linee di convergenza tra psicologia e spiritualità alla luce di un’antropologia cristiana”). L’argomento è stato oggetto della sua tesi di laurea magistrale in psicologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, e pubblicata in Brasile dalle Edizioni São Bento nel libro “Direção Espiritual e colóquios de crescimento vocacional”. (“Direzione spirituale e colloqui di crescita vocazionale”).
La riflessione del vescovo José è una risposta concreta a una separazione che attraversa i secoli. «Queste linee di convergenza non sono solo possibili – afferma Don José – ma sono urgenti per gli educatori che portano il vero amore nei loro cuori. Un amore che cerca qualcosa che vada oltre se stessi».