Esattamente quarant’anni fa, veniva proclamato beato padre Giovanni Mazzucconi, primo martire del Pime. Aveva fatto parte della prima spedizione che arrivò in quella che oggi si chiama Papua Nuova Guinea, dove venne ucciso nel 1855 sull’isola di Woodlark
Il superiore generale del Pime, padre Ferruccio Brambillasca, celebrerà una Messa solenne, domenica 29 settembre, alle ore 10.30, nella chiesa di san Francesco Saverio (via Monte Rosa, 81 – Milano) in occasione del quarantesimo anniversario della beatificazione di padre Giovanni Mazzucconi avvenuta il 19 febbraio 1984 per mano di Papa Giovanni Paolo.
Alla celebrazione parteciperanno anche le Suore della Riparazione che, a loro volta, ricordano l’anniversario della morte del loro fondatore, il venerabile padre Carlo Salerio, compagno di missione del Mazzucconi nella prima spedizione in Oceania. Rientrato in Italia per ragioni di salute, fondò appunto le Suore della Riparazione, che sono tuttora in prima linea nella carità e nella missione in luoghi difficili come il Myanmar.
Oltre che in Italia, il beato Mazzucconi è ancora oggi ricordato e celebrato anche in Papua Nuova Guinea, dove pure Papa Francesco lo ha citato nell’omelia allo stadio di Port Moresby, lo scorso 8 settembre. Un po’ ovunque nel Paese, ma soprattutto al Sud e sulle isole che fanno parte della diocesi di Alotau, la figura del beato Giovanni Mazzucconi continua a essere di riferimento per molti cattolici del posto e per i missionari del Pime che sono tornati nel Paese nel 1981, precisamente sull’isola di Goodenough.
Attualmente, 13 tra sacerdoti e fratelli portano avanti, in 7 diverse località, una missione che ancora oggi è innanzitutto di primo annuncio, ma anche di vicinanza alle popolazioni più fragili e abbandonate. Accanto a loro – e con una presenza di trenta suore – ci sono le Missionarie dell’Immacolata, impegnate in vari campi e in diverse diocesi, sia nella pastorale che in campo educativo e sanitario.