Skip to main content

Devozione

15 gennaio 2012. Arrivati all’aeroporto di Dhaka nel primo pomeriggio, immettendoci sulla strada che porta alla citta’ ci immergiamo in un’indescrivibile, immensa folla di persone che ritornano dai tre giorni di preghiera e di predicazione appena terminati a Tongi (Bisswa Ijtema=Raduno Mondiale). Si parla di due milioni di partecipanti, e altrettanti saranno la prossima settimana, perche’ il numero crescente ha costretto gli organizzatori a dividere in due questo pellegrinaggio organizzato ormai da 40 anni dal movimento Tablighi Jamaat, che forma i fedeli a diffondere l’Islam attraverso la predicazione e l’esempio. Procedono quasi tutti a piedi, di buon passo, occupando quattro delle cinque corsie. Sui “van” (rikscio’ con il pianale) stanno ammucchiati in 8, mentre il rikscioala penosamente spinge sui pedali. I pochi furgoni sono stracolmi. Le donne sono poche, gli anziani un poco piu’ numerosi, mescolati ai tantissimi giovani. Benestanti, poveri, persone con abiti ben messi o molto dimessi, fagotti, pentole… I venditori di popcorn, di amra (un frutto locale), di biscotti di miglio, insieme ai banditori che chiedono offerte per alcuni orfanotrofi, sono gli unici punti fermi cui la folla inarrestabile gira intorno, come isolotti in un fiume in piena. I vagoni dei treni che passano costeggiando la strada sono quasi invisibili, ricoperti da persone aggrappate in tutti i modi; sui tetti una fila centrale sta in piedi, mentre ai margini ci sono due file di passeggeri accoccolati e stretti l’uno all’altro. Si ha l’impressione di persone serene, allegre nonostante la fatica della strada molto lunga e della polvere, soddisfatte per qualcosa di buono appena fatto o ricevuto. Guardano gli stranieri con un poco di curiosita’, ma rispettosa. Arrivando dall’Italia, dove sembrano prevalere indifferenza e animosita’, e’ sorprendente sentirsi avvolti da un’intensa atmosfera di devozione religiosa che non ha particolari segni esterni, se non l’essere insieme con lo stesso scopo di pregare e rinnovarsi interiormente, nel nome di Dio.

Articoli correlati

Groviglio

Icona decorativa31 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Nella scheggia “Storia”, del 22 dicembre scorso, dicevo che l’impiccagione di due criminali della g…

Sollievo

Icona decorativa24 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Dopo vari attentati,e minacce a pastori e preti, tensione e preoccupazione sono evidenti, specie fra i cristiani, in …

Bilancio

Icona decorativa19 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Ovviamente, anche per il 2015, attivi e passivi nel bilancio del Bangladesh. Attivi L’economia, con il tasso di…