Skip to main content

Primo annuncio

Nelle poche chiese di città frequentate da stranieri, ma anche nei villaggi, le celebrazioni natalizie, di notte e durante il giorno, sono protette da un numero consistente di poliziotti. Spesso è la prima volta che vedono un cristiano, e si stupiscono di sapere che esistono cristiani bengalesi. I poveretti arrivano piuttosto impacciati con la prospettiva di una notte al freddo, in mezzo a gente strana. Impacciati anche i cristiani, che li ricevono con fastidio, poi pian piano si “sciolgono” e offrono loro una veranda per ripararsi, un te’, la torta… Gradualmente, la formalità lascia spazio alla curiosità: il presepio, le celebrazioni, i canti, la gioia, i “kirton” (danze tradizionali natalizie). Fanno finta di niente, ma ascoltano pure l’omelia. A volte si spingono fino a dire: “Abbiamo religioni diverse, ma siamo tutti uomini…!” Un “primo annuncio” fuori programma, che di solito li vede andar via ben disposti, con un’impressione positiva.

Articoli correlati

Groviglio

Icona decorativa31 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Nella scheggia “Storia”, del 22 dicembre scorso, dicevo che l’impiccagione di due criminali della g…

Sollievo

Icona decorativa24 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Dopo vari attentati,e minacce a pastori e preti, tensione e preoccupazione sono evidenti, specie fra i cristiani, in …

Bilancio

Icona decorativa19 Gennaio 2016
Icona decorativaFranco Cagnasso
Ovviamente, anche per il 2015, attivi e passivi nel bilancio del Bangladesh. Attivi L’economia, con il tasso di…