Morti, feriti, dispersi e devastazioni su larga scala. L’uragano Otis ha spazzato le coste dello Stato del Guerrero, nel Sud del Messico, provocando anche molti sfollati. Intanto, il flusso dei migranti verso Nord continua ad aumentare
Da perla del Pacifico a inferno del narcotraffico e della guerra tra bande criminali. La parabola di una delle città più pericolose al mondo raccontata da padre Hugo Hernandez, sacerdote in prima linea.