In un messaggio al vescovo di Agrigento ricordando il primo viaggio del suo pontificato, proprio sull’isola delle tragedie dei migranti: «La Chiesa si adoperi con sollecitudine per porsi sulle rotte dei dimenticati. Non restate imprigionati nella paura o nelle logiche di parte»
Si chiama l’Albero della Macedonia ed è una piccola comunità composta da due famiglie, una italiana e cattolica, l’altra marocchina e musulmana. Che oltre ai loro sei figli naturali hanno preso in affido altri cinque bambini
Grazie al vostro aiuto, la Campagna in occasione dei 50 anni del Pime nel Paese del sorriso ha già permesso di raccogliere oltre 107 mila euro e di avviare interventi per le fasce sociali più svantaggiate
Una famiglia siriana profuga in Libano. Alcuni volontari italiani decisi ad aprire le porte. Poi, grazie ai Corridoi umanitari, l’incontro tra queste storie: oggi Youssef, Mary e i loro due bimbi hanno iniziato una nuova vita
Una vita con le braccia aperte, in Africa come in Italia dove hanno creato, a casa loro, una comunità di per minori. Ora, da pensionati, Gigi e Gabriella Santambrogio sono ripartiti per il Camerun con l’Alp. Per loro non è difficile capire perché Papa Francesco, a cinque anni dalla pubblicazione dell’Amoris Laetitia, abbia voluto dedicare alla famiglia un anno che si apre proprio oggi
Maher è la casa che dal 1997 accoglie donne, uomini e bambini per dare loro un rifugio sicuro. La fondatrice è suor Lucy Kurien, che da quasi 25 anni ha accolto, protetto ed educato donne e bambini che ora sono in grado di camminare da soli
Di fronte al dramma dei continui naufragi nel Mediterraneo, la famiglia Calò ha deciso di accogliere sei richiedenti asilo africani. Una scelta che ha portato frutti inattesi, racconta mamma Nicoletta.