A 31 anni Elizabeth Kperrun ha creato una start up che mette a disposizione dei bambini contenuti digitali nella lingua madre e valorizza le culture africane, coniugando tradizione e innovazione
Gli afrodiscendenti brasiliani sono vittime di pregiudizi e di discriminazioni: ogni anni vengono uccisi 23mila giovani neri. L’Onu lancia una campagna di sensibilizzazione contro il razzismo a tutti i livelli.
Sono entrambi africani i vincitori di “ICT for Social Good”, che oggi a Milano ha premiato i migliori progetti di innovazione sociale nel Sud del mondo attraverso le nuove tecnologie. Ma alla vincitrice nigeriana è stato negato il visto per ritirare il premio. Paradossi italiani di una cooperazione con l’Africa che procede in modo schizofrenico.
La crisi causata dalla rivolta di Boko Haram nel nord-est della Nigeria ha provocato la chiusura di migliaia di scuole – il 57 per cento solo nello stato di Borno -, e sono 3 milioni i bambini che non hanno accesso a un’istruzione regolare.
L’estrema povertà confinante con l’agio e la ricchezza. Spazi angusti dove si assiepano baracche e, al di là del recinto, ampi spazi verdi ad uso privato. Da Nairobi, a Cape Town a Citta del Messico, un innovativo progetto di fotografia e videomaking mostra dall’alto le disuguaglianze nei contesti urbani.