Torna per la sua settima edizione il Festival musicale “Doremifasud”, organizzato dall’associazione Sunugal: tre giorni di incontri, da venerdì 10 a domenica 12 maggio, su pace e ambiente. Con tanta musica dal mondo
È un minerale strategico per l’industria dell’auto elettrica, ma in Zimbabwe il litio è diventato una sciagura per le popolazioni e per l’ambiente. Il caso della cinese Bikita Minerals che gestisce la più grande miniera del Paese, da cui gli abitanti locali non traggono alcun beneficio, anzi…
In Kenya, Paese di Wangari Maathai, visionaria ambientalista e premio Nobel per la pace, i crediti di carbonio sono considerati «una miniera d’oro», ma con molte ombre
Otto anni dopo la “Laudato Si'”, diffusa oggi l’esortazione apostolica del pontefice che rimprovera la mancanza di coraggio nell’affrontare un problema che pesa soprattutto sulle spalle dei poveri. La denuncia del “paradigma tecnocratico” che si fa sempre più pericoloso e di un multilateralismo vuoto, bloccato dagli interessi dei più forti. L’appello alla COP28 di Dubai: si arrivi a decisioni efficienti, vincolanti e facilmente verificabili
Dall’appuntamento con le urne, segnato dall’uccisione del candidato anti-corruzione Fernando Villavicendio, lo spaccato di un Paese un tempo modello e oggi divenuto crocevia della cocaina. A ottobre al ballottaggio si confronteranno un’economista erede di Correa e il figlio di un potente uomo d’affari. Intanto la popolazione ha detto «no» all’estrazione del petrolio in Amazzonia
Promosso 15 anni fa, è un progetto enorme che attraversa 11 Paesi del Sahel e che dovrebbe contrastare l’avanzata del deserto. A oggi, però, si vedono pochissimi risultati, anche a causa dell’instabilità politica e dei conflitti che destabilizzano la regione. Il caso del Senegal
Istruzione e ambiente. Sono queste le due “piste” su cui fratel Fabio Mussi sta investendo le sue energie nella nuova missione di Am Timan, in una vasta regione di savana del Ciad, abitata principalmente da popolazioni nomadi musulmane
Il governo ha venduto solo 5 dei 92 blocchi di esplorazione e produzione nella peggiore asta petrolifera dall’apertura del mercato. Le organizzazioni ambientaliste: “Il mondo non è più disposto a tollerare i danni del greggio”