Nel cuore del Sahara si incrociano le rotte di tutti i traffici: droga, armi e migranti. E a gestirle sono sempre di più gruppi di terroristi islamici, che da questi “business” traggono le risorse per finanziare le loro operazioni di morte
Anche di fronte alle immagini di questi giorni comandano le armi, chi le produce, e non la diplomazia. E si perdono le vite, si perde la cultura, si perdono tante cose