A Belo Horizonte si è tenuto in questi giorni il 2° Congresso di teologia pastorale che ha riflettuto sul percorso chiesto alla Chiesa universale da papa Francesco. «Uno stile dalla lunga storia in Brasile, ma oggi è necessario osare di più affinché la partecipazione di tutti i membri del popolo di Dio in vista dell’evangelizzazione torni ad essere “pane quotidiano” nella vita delle chiese particolari»
Conclusa l’Assemblea Ecclesiale che ha visto per una settimana confrontarsi delegati da tutto il Continente. Dal protagonismo dei giovani alla difesa della dignità di ogni vita, dal rinnovamento dei seminari al cammino accanto ai popoli nativi tra le priorità indicate nella sintesi dei lavori. Il presidente del Celam: “Nei documenti la sinodalità è meravigliosa, ma nella pratica è difficile: la strada è aperta ma ora dobbiamo imparare a camminare davvero insieme”
All’Assemblea Ecclesiale dell’America Latina la riflessione del teologo Carlos Maria Galli sulle megalopoli dove vivono 8 su 10 abitanti del continente come luogo privilegiato della Chiesa in uscita. “Dobbiamo riconoscere che Dio vive nelle città, scoprire la sua presenza nelle gioie e nei dolori della gente”
Iniziati in Messico e on line i lavori dell’appuntamento voluto da papa Francesco per le Chiese del continente. Per una settimana riuniti in gruppi di 12 partecipanti di Paesi, età e realtà ministeriali diverse a riflettere sui segni emersi dalla consultazione nella Chiesa e nella società. Laici il 40% dei delegati.
Dal 21 al 28 novembre un migliaio di delegati delle 22 Chiese della regione si ritrovano in Messico e on line per una grande Assemblea voluta da Papa Francesco. Che ha raccomandato: «Nessuno sia escluso»
L’arcivescovo peruviano di Trujillo monsignor Miguel Cabrejos, presidente del Celam: «La pandemia ci ha detto che oggi in America Latina c’è ancora più bisogno di annunciare la parola del Vangelo»