Peel Island, per millenni terra indigena, a fine Ottocento divenne stazione di quarantena per chi arrivava nella baia di Brisbane e poi ospedale per i lebbrosi. Ora è un parco nazionale caratterizzato da una natura meravigliosa e da una biodiversità straordinaria
Il governo di Canberra ha siglato un’intesa per porre fine all’utilizzo dell’isola della Papua Nuova Guinea come centro di detenzione fuori dai suoi confini per i richiedenti asilo giunti via mare nel 2013. Ma non aprirà le porte nemmeno a poche centinaia di persone che di fatto sono rimaste prigioniere per 8 anni. Padre Licini: “La retorica dei barconi e dei trafficanti di persone non regge più”
L’arcivescovo di Adelaide, Patrick O’Regan, ha ceduto parte di un terreno per il rinnovamento culturale voluto dai clan aborigeni. Il custode della cultura ancestrale: “Profondamente grati alla Chiesa, che sia un passo verso la biculturalità”
A Mitchell, nel Queensland australiano, c’è una scuola che da otto anni insegna il Gunggari, una lingua aborigena locale a rischio di estinzione. Sono solo tre le persone madrelingua rimaste, ma il programma della St. Patrick School sta riscuotendo successo e sta spingendo anche altre scuole del Paese ad insegnare la lingua tradizionale locale
Cresce la preoccupazione per un’ondata di casi di coronavirus anche a Port Moresby, dove gli ospedali non sono in grado di far fronte a un’epidemia su larga scala. Il governo australiano: l’Europa sblocchi le esportazioni di 1 milione di dosi di vaccini contro il Covid-19 da noi acquistate affinché possa essere fermato il contagio in Oceania
Paronella Park è il sogno di un emigrante spagnolo andato a tagliare canna da zucchero in Australia nei primi del ‘900 divenuto una della principali mete turistiche del Nord Queensland
Approvato dalla Camera bassa del Parlamento un disegno di legge che darebbe la possibilità alle guardie dei centri di detenzione di requisire anche i cellulari. La protesta di un richiedente asilo tamil, da sette anni in uno di questi centri: «Per favore, trattateci da esseri umani»
Bambini anche di soli 10 anni potranno continuare ad essere arrestati, condannati e detenuti in Australia. Rinviato infatti di un altro anno l’esame del ricorso che chiedeva l’innalzamento dell’età minima a 14 anni. Attualmente sono quasi 600 i bambini tra i 10 e i 13 anni dietro le sbarre e per due terzi si tratta di piccoli aborigeni