Il 25 agosto 2017 si apriva la crisi al confine tra Myanmar e Bangladesh. Dodici mesi dopo la metà dell’intera popolazione rohingya vive tuttora in condizioni assai precarie la vita del profugo, con un sostegno internazionale che integra le scarse risorse e la buona volontà del governo di Dacca
Nel campo di Cox’s Bazar in Bangladesh vivono circa 700mila Rohingya rifugiati dal Myanmar. Per diffondere informazioni di servizio e migliorare le condizioni di vita dei profughi la Bbc ha aperto Radio Beggunor da cui lanciare anche un segnale di speranza
A Mymensingh, sono nate tre case-famiglia in cui i disabili mentali e chi se ne prende cura vivono insieme. In un Paese musulmano l’esperienza dell’Arca è un segno piccolo ma di grande significato
Sono passati cinque anni dalla tragedia nell’industria tessile del Bangladesh che produceva per i grandi marchi occidentali. Da allora una campagna internazionale per la sicurezza sul lavoro ha portato a passi avanti importanti. Ma restano ancora grandi marchi che non hanno aderito
Le proteste di piazza di questi giorni contro la legge sulle quote di lavoro per i discendenti dei reduci sono state la sfida più significativa alla premier Hasuna Wazed nell’ultimo decennio. E non è detto che il braccio di ferro sia finito
Alla chiesa del Gesù Nuovo a Napoli gli scatti di Maria, che a 30 anni ha già affrontato un tumore e ha incontrato i migranti al campo di impegno sociale del Pime. E ora si prepara a partire quest’estate con «Giovani e missione» per il Bangladesh. Il suo racconto in un video di «Avvenire»
Resta solo sulla carta il piano di rientro in Myanmar che sarebbe dovuto cominciare il 20 febbraio. In 700 mila restano assiepati oltre il confine, in Bangladesh dove si teme che la stagione delle piogge accresca il rischio di epidemie