Sara Foschi, membro della Comunità Papa Giovanni XXIII, in Bangladesh è diventata madre autentica di molti bambini con disabilità. E per loro e con loro è tornata a Bellaria. Stasera sarà al Pime di Milano per portare la sua testimonianza
Ovvero come vivere la maternità altrimenti. È l’esperienza di Sara Foschi, membro della Comunità Papa Giovanni XXIII, che in Bangladesh è diventata madre autentica di molti bambini con disabilità
Dacca ha annunciato l’intenzione di ricollocare sull'(inospitale) isola di Thengar Char, nel Golfo del Bengala gli oltre 66mila profughi arrivati da ottobre. Adottando la stessa politica già seguita dall’Australia a Manus e a Nauru
Si è chiuso ieri a Dhaka il Forum globale sulle migrazioni e lo sviluppo. Hanno partecipato 130 Paesi è l’esito è stato definito “storico”. Ma in Italia ne parla solo l’Osservatore Romano.
Le indagini sulla strage del 1° luglio a Dhaka stanno svelando legami diretti con lo Stato islamico. E si teme che i «combattenti» che rientrano da Siria e Iraq trovino un nuovo terreno di coltura tra i profughi rohingya, che continuano a giungere dal Myanmar
Il missionario del Pime miracolosamente scampato un anno fa in Bangladesh alla morte in un agguato si racconta in una lunga intervista al settimanale «Credere»: «Oggi prego in modo diverso. Dire nel salmo “il Signore è buono … mi ha provato duramente ma non mi ha consegnato alla morte” ha assunto un senso nuovo e profondo»
In una Paese dove le donne per tradizione non hanno accesso ai luoghi di culto, Marina Tabassum ha realizzato il progetto per Baitur Rouf, moschea di Dacca tra le più visitate del Bangladesh, per il quale l’architetta è stata appena insignita di un prestigioso premio.
Da Dhaka padre Franco Cagnasso, missionario del Pime, commenta le parole del Papa su un probabile viaggio nel Paese nel 2017: «Saprà dirci parole di coraggio e di testimonianza cristiana che ci aiuteranno a ridimensionare le paure istintive e a vivere nella fede le paure che infondate non sono»