Prosegue la raccolta fondi straordinaria S136 per le mjigliai di profughi in fuga da Boko Haram. Fratel Fabio Mussi da Yagoua: «Situazione ancora segnata da una grave precarietà»
Francesca Bellotta, volontaria dell’Associazione Laici Pime, racconta il percorso che l’ha portata in Africa. E il suo impegno quotidiano per i più svantaggiati nella regione minacciata da Boko Haram
Fratel Fabio Mussi sulla situazione nell’Estremo Nord del Camerun. Dove i profughi in fuga da Boko Haram continuano ad arrivare, anche se da noi le loro violenze non fanno più notizia. Profughi che la Fondazione Pime Onlus sta continuando a sostenere attraverso la campagna «Educazione, cantiere di pace»
Violenza di Boko Haram e povertà endemica. L’Estremo Nord del Camerun cerca di resistere grazie anche all’impegno indefesso di un missionario laico del Pime, Fabio Mussi, e all’«arma dell’istruzione»
Scappata dalla regione della Nigeria dove Boko Haram semina il terrore, Marceline, con i suoi tre figli piccoli, è stata accolta in Camerun. Dove ha incontrato solidarietà.
La crisi causata dalla rivolta di Boko Haram nel nord-est della Nigeria ha provocato la chiusura di migliaia di scuole – il 57 per cento solo nello stato di Borno -, e sono 3 milioni i bambini che non hanno accesso a un’istruzione regolare.
Trenta attentati suicidi dallo scorso aprile, ovvero più di uno alla settimana. L’ultimo questa mattina. È la tragica contabilità degli attacchi di Boko Haram nell’Estremo Nord del Camerun. Di cui non parla più nessuno. La testimonianza di fratel Fabio Mussi del Pime da Yagoua
Cinquantadue morti ufficiali (ma si teme siano molti di più). Frutto solo di un “tragico errore” nella guerra a Boko Haram? Alcune coordinate importanti per una lettura non solo emotiva della notizia sugli sfollati interni morti in un bombardamento dell’aviazione nigeriana