Nel mese di aprile nella Foresta Amazzonica registrato un incremento del 171% nel tasso di deforestazione: è il dato peggiore degli ultimi dieci anni. Approfittando dei controlli resi più blandi dalle misure antivirus sono stati rubati 529 chilometri quadrati di foresta, tre volte la superficie di Milano. la regione brasiliana del Parà l’area più colpita
Dall’Amazzonia il racconto di padre Sisto Magro, missionario del Pime: «Siamo lo Stato brasiliano più colpito tenendo conto della proporzione tra morti, positivi e numero totale di abitanti». L’ospedale voluto da Marcello Candia fa quello che può di fronte a migliaia di casi di Covid19. E l’agrobusiness approfitta della situazione per occupare nuove terre perché «chi deve controllare ora è più assente di prima»
Crescono i nuovi contagi e il numero dei morti nella grande metropoli. L’impegno dei missionari del Pime nelle parrocchie della periferia dell’immensa metropoli, dove il distanziamento sociale si scontra con la povertà estrema
La testimonianza dei missionari del Pime dalla metropoli ai margini della foresta amazzonica alle prese con il Coronavirus. Padre Daniele Curnis: «Stiamo raccogliendo i frutti di quanto qui si è seminato in passato». Il vescovo emerito Mario Pasqualotto: «Manaus è una città immensa, le sue periferie sono luoghi difficili, di povertà e violenza. E proprio lì si stanno vivendo le difficoltà maggiori»
A Ibiporã un’iniziativa di preghiera promossa dai missionari del Pime ha attraversato la città per invocare sulla città e sul mondo la Divina Misericordia
Anche l’Amazonas tra gli Stati più colpiti in Brasile, dove complessivamente le vittime del Covid 19 hanno superato quota 2000. E intanto Bolsonaro licenzia il ministro della Sanità Mandetta che si opponeva al suo approccio minimalista ai rischi dell’emergenza
L’avanzata del coronavirus si intreccia con la crisi politica a Brasilia. Circolano voci di un «golpe bianco» ma c’è chi sostiene che sia stato Bolsonaro stesso a dare più poteri al ministro Braga Neto, un altro ex generale. San Paolo è divisa mentre nelle periferie l’emergenza sociale si fa ogni giorno più grave