Il presidente del Brasile ha liquidato via social le facoltà umanistiche per «focalizzare gli investimenti nelle aree che generano un ritorno immediato al contribuente». E il mondo accademico insorge
Una studentessa di ingegneria civile di 22 anni si è inventata un progetto di volontariato per il suo paese natale in Brasile. Dall’anno scorso, insieme a quattro amici, Fernanda Silmara nel tempo libero sceglie delle case particolarmente malmesse e le risistema gratis. Le foto dei lavori finiscono su Instagram perché da qui arrivano le donazioni, i materiali e pure i volontari
Nell’anno che conduce al Sinodo dell’Amazzonia il Pime ha avviato ufficialmente la presenza nella parrocchia di Santa Lucia, in un’area di piccoli porti sul fiume dove attraccano tante persone che arrivano in città dall’interno del Parà
A Santa Rita do Weil, nel cuore dell’Amazzonia, le missionarie dell’Immacolata hanno aperto l’anno scorso una nuova comunità. Ridando vita a una cappella abbandonata da vent’anni
Il neo presidente Jair Bolsonaro ha già svuotato di poteri la Funai, l’organismo per la salvaguardia dei nativi. A decidere ora sarà il ministero dell’Agricoltura, sensibile alle pressioni dei latifondisti.
La tragedia delle dighe della miniera di Brumadinho crollate spazzando via le vite di più di 300 persone ci sembra una storia lontana. Ma lo è molto meno di quanto pensiamo, perché il ferro estratto dalla Vale – il gigante estrattivo brasiliano oggi sotto accusa – diventa l’acciaio prodotto anche in Italia
Il Brasile piange la morte di Mario Ottoboni, l’avvocato che nel 1972 ideò l’Apac, il sistema delle «prigioni senza sbarre e senza carcerieri». «Voglio ammazzare il criminale e salvare l’uomo», diceva. E i risultati di questo metodo dicono che è possibile, come raccontiamo proprio sul numero di questo mese di «Mondo e Missione»