“Tuttaunaltrafesta”, la fiera del vivere solidale del Pime, diventa quest’anno itinerante. E sostiene istruzione ed educazione in tre Paesi, Camerun, Myanmar e Brasile, dove operano i missionari
«Ho imparato, in questa terra benedetta ma così lacerata dai contrasti sociali, che i poveri non sono soltanto oggetto della nostra solidarietà, ma soggetto della propria e altrui trasformazione». La Giornata Mondiale dei poveri, che si celebra domenica, vista dalle favelas di San Paolo.
Gli afrodiscendenti brasiliani sono vittime di pregiudizi e di discriminazioni: ogni anni vengono uccisi 23mila giovani neri. L’Onu lancia una campagna di sensibilizzazione contro il razzismo a tutti i livelli.
Il 19 novembre si celebra la Giornata mondiale dei poveri per la prima volta. Le Missionarie dell’Immacolata raccontano gli insegnamenti che ricevono dagli umili nelle favelas di San Paolo.
Spenti i riflettori della stampa internazionale, ad un anno dalla fine Olimpiadi, la «pacificazione» attraverso speciali unità di polizia è stata ridotta (per non dire smantellata). Da simbolo di rinascita per tutto il Paese, le favelas oggi sono il miglior emblema del tracollo sociale, politico ed economico del Brasile