«Ho imparato, in questa terra benedetta ma così lacerata dai contrasti sociali, che i poveri non sono soltanto oggetto della nostra solidarietà, ma soggetto della propria e altrui trasformazione». La Giornata Mondiale dei poveri, che si celebra domenica, vista dalle favelas di San Paolo.
Gli afrodiscendenti brasiliani sono vittime di pregiudizi e di discriminazioni: ogni anni vengono uccisi 23mila giovani neri. L’Onu lancia una campagna di sensibilizzazione contro il razzismo a tutti i livelli.
Il 19 novembre si celebra la Giornata mondiale dei poveri per la prima volta. Le Missionarie dell’Immacolata raccontano gli insegnamenti che ricevono dagli umili nelle favelas di San Paolo.
Spenti i riflettori della stampa internazionale, ad un anno dalla fine Olimpiadi, la «pacificazione» attraverso speciali unità di polizia è stata ridotta (per non dire smantellata). Da simbolo di rinascita per tutto il Paese, le favelas oggi sono il miglior emblema del tracollo sociale, politico ed economico del Brasile
Ci sono voluti dieci anni. E non è ancora finita. Ma una piccola vittoria è stata ottenuta contro i giganti dell’estrazione del ferro. È quella degli abitanti di Piquiá e, con loro, di un missionario…