In occasione del 2 novembre la Conferenza episcopale ha lanciato una campagna in cui si si invitano i fedeli a piantare un albero come segno di vita nel giorno della Commemorazione dei defunti. Un gesto per non affollare i cimiteri, ma anche per ricordare la piaga della deforestazione
Inaugurata ufficialmente in questo mese di ottobre, la cappella è legata alla casa dei missionari anziani in Brasile. Un luogo dove continueranno a vivere il proprio ministero tra la gente del Paranà. In una chiesa in mezzo a un giardino la cui architettura vuole richiamare l’enciclica «Laudato Sì»
Dal Brasile il racconto di padre Ace Valdez, missionario del Pime a San Paolo: «Domenica un giovane ha tentato di derubarmi. Ma proprio dal’incontro con Felipe – avvenuto nel giorno di san Francesco – ho capito qualcosa di più sul mio essere missionario in questa grande città»
Leggere la Bibbia in un quartiere ostaggio di degrado e marginalità: è l’esperienza, sorprendente, di suor Maria Garofalo a Registro. «Davvero questa gente è più aperta ad accogliere il Vangelo»
In Brasile, a Salvador de Bahia, durante la pandemia un giovane ha inventato TrazFavela, un’app per il servizio di consegna a domicilio dedicato in maniera particolare alle periferie, dove la maggioranza dei servizi di «food delivery» non consegnano
Padre Giancarlo Vecchiato, sacerdote da cinquant’anni, racconta il Brasile incontrato in missione: “Mi sono sempre sentito amato, da Dio e dal popolo che avevo incontrato e mi aveva accolto”
A 92 anni scompare il missionario claretiano spagnolo che dal 1971 è stato vescovo della prelatura di São Félix do Araguaia, nal Mato Grosso brasiliano. Fu tra i primi a denunciare la violenza del latifondo sulla terra e le popolazioni indigene. Ma è stato anche poeta fecondo nel raccontare il Vangelo come liberazione dei poveri