Oggi in Francia è stato il giorno dello smantellamento della «giungla» di Calais, la più grande baraccopoli d’Europa, dove a due passi dalla Manica vivevano ottomila migranti. Che cosa ha significato davvero questo luogo? E che cosa ci lascia in eredità questa giornata? Dal sito del Secours Catholique, la Caritas francese, rilanciamo in una nostra traduzione questo racconto di Mariam Guerey, una delle operatrici che per un anno e mezzo hanno condiviso le giornate coi migranti a Calais