Ci si indigna (in ritardo) sugli affari del pallone in un Paese che tratta i lavoratori da schiavi e calpesta i diritti. Perché allora stiamo zitti quando a Doha vendiamo un mare di armi? Un “campionato” in cui l’Italia c’è eccome: nel 2021 il Qatar è stato il maggiore importatore di sistemi di Difesa “made in Italy”. Un favore che ricambiamo mandando a Doha per vigilare sull’evento sportivo 560 militari con un ct d’eccezione
Segun Odegbami, storico attaccante della nazionale, ha creato Eagles 7 Sports Radio che oltre a diffondere eventi sportivi internazionali mira a promuovere a 360 gradi musica, arte e cultura africana
Ben 191 calciatori delle 24 nazionali africane che si stanno contendendo il titolo continentale in Camerun sono nati in Europa: i figli della diaspora decidono sempre più spesso di militare nelle squadre dei Paesi d’origine. Solo un giocatore delle Comore è originario dell’arcipelago, mentre il portiere della Guinea Bissau è nato a Cuneo
Aveva dovuto farsi chiamare «Ibrahim» per poter giocare in una squadra di Alessandria. Finché il cristiano copto Mina Bendary ha deciso di fondare il «Je Suis Team» per combattere le discriminazioni settarie nel mondo del calcio egiziano
Bandiere delle nazionali blasonate lunghe chilometri interi, il dilemma del Parlamento su come non abdicare all’orgoglio nazionale, le risse tra tifosi di Paesi di cui non si conosce davvero nemmeno la posizione geografica: il calcio di Russia 2018 visto da Dhaka
Quattro giocatori della squadra di Raqqa in Siria sono stati uccisi dall’Isis mentre il mondo guardava la finale dell’europeo di calcio. Coincidenza non casuale. Eppure il mondo del pallone non sta dicendo una sola parola su questa storia
Nell’Argentina del calcio alle prese con Leo Messi che a 29 anni vuole abbandonare la nazionale dopo il rigore decisivo sbagliato col Cile in Coppa America, la lettera della maestra Yohana Fucks: «Solo tu puoi spiegare davvero ai ragazzi che le sconfitte si affrontano con la forza e il coraggio»