L’esperienza della fragilità, della malattia, del fallimento. Ma anche la convinzione che insieme, come tante piccole canne di bambù che sorreggono un lungo ponte, è possibile realizzare grandi cose
Sono da poco rientrato in Cambogia e vivo questo rientro come un nuovo inizio, come una resurrezione. Essere riconosciuto dopo alcuni anni ormai trascorsi, chiamato per nome, è stato quanto di più bello potesse capitarmi. Era come se di me ricordassero solo il bene e avessero già perdonato tutto il male…
A conti fatti, una firma per il 5×1000 alla Fondazione Pime Onlus vale sempre molto. L’esempio della Cambogia dove, lo scorso anno, sono state aiutate 22 scuole primarie e 24 materne
Missionario dei Mep di Parigi, vicario apostolico di Phnom Penh fino al 2010, è morto oggi in Cambogia all’età di ottant’anni. Espulso nel 1975 insieme a tutti gli altri missionari dai khmer rossi, era stato il primo a poter rientrare nel Paese nel 1989. Padre Mario Ghezzi: «Un uomo che con la Cambogia è morto e risorto passo dopo passo, giorno dopo giorno»
L’emissione di un mandato di arresto per il leader dell’opposizione parlamentare Sam Rainsy mentre si trovava all’estero. La repressione dei movimenti di base contrari all’esproprio dei terreni dei villaggi. L’inviato speciale Onu per i Diritti umani in Cambogia: si sta arrivanto a un punto pericoloso
Grazie alle borse di studio, l’Istituto St. Paul accoglie molti giovani delle campagne di Phnom Penh, che altrimenti non avrebbero la possibilità di avere un’istruzione superiore
Il tempo trascorso su un mezzo di trasporto può scorrere nell’indifferenza reciproca o trasformarsi in un’occasione imperdibile di incontro e relazione, come racconta padre Luca Bolelli, missionario del Pime in Cambogia.
Dagli slum di Phnom Penh a un’abitazione dignitosa. è il progetto di social housing realizzato dall’Officina di Enrico con il sostegno della Fondazione Pime Onlus. Un’inedita forma di solidarietà che interpella anche i nostri stili di vita e di investimento