La testimonianza di un giovane seminarista che ha vissuto un’esperienza con i missionari del Pime in Cambogia: «Forse sono andato lì per riscoprire che l’amore non lo merito, lo ricevo gratuitamente»
Prak Giovanni Battista Hong è il primo tribale bunong a diventare sacerdote. Una storia di fede e tenacia che hanno superato la povertà e molte difficoltà
Missionario in Cambogia, dopo cinque anni nella parrocchia di Takmaw, ora è destinato a una nuova missione: «Sento la chiamata del Signore a incontrarlo in quelle comunità che diventeranno la mia famiglia»
Inaugurata la struttura dove ha sede un Centro diurno per i disabili: «Frutto del Giubileo della misericordia», dice padre Gianluca Tavola del Pime. E, come la nuova chiesa di Sant’Agostino, segno di maturità di una piccola comunità cresciuta dove vent’anni fa non c’erano cattolici
Quando le ho chiesto come stava, avrebbe potuto rispondermi in tanti modi. In situazioni simili anche qui in Cambogia la rabbia, il risentimento, la delusione possono avere l’ultima parola. Lei invece, senza figli e senza soldi, ha scelto un’altra parola: «È la mia croce, padre».
Nella zona rurale di Chumkirì la vecchia chiesa di legno in disuso è stata ristrutturata per diventare un centro sanitario al servizio dei poveri e delle persone con disabilità: «Così testimoniamo il valore della vita», dice padre Tavola
Scrivere pagine nuove della storia del mondo e della nostra storia è possibile solo se il nostro cuore è abitato dalla pace, e la pace per noi cristiani è Lui, il Signore Gesù
Padre Franco Legnani racconta la sua nuova missione in una parrocchia rimasta “fantasma” per decenni, che porta ancora i segni delle bombe degli anni Settanta. Metafora del cammino della Chiesa cambogiana