All’ospedale, mentre aspettavo che Sorya venisse visitato, pensavo tra me che la Chiesa, anzi il Vangelo, non deve abbandonare le corsie d’ospedale. Sono luoghi privilegiati. E però Sorya stava lì a dirmi che non deve nemmeno abbandonare la scuola e l’educazione. Perché si evangelizza solo se si ha una storia insieme
In Cambogia se non si lavora quest’economia di sussistenza si blocca: nel giro di pochi giorni gran parte della gente non avrà più il denaro per comprare i beni di prima necessità. In Italia alla perdita dei cari e alle ferite alle attività economiche si aggiungono anche le derive nascoste tra le mura di casa
In questi giorni, come le vittime del Coronavirus in Italia, qui in Cambogia se n’è andata anche nonna Him. la prima donna a ricevere il Battesimo nel villaggio di Kho Roka. Nessuna prima di lei ma tutti a partire da lei…
L’emergenza in Italia vista dalla Cambogia: «Prego con la mia gente, tanta o poca. Ci proviamo, perché siamo un corpo solo. Anche a distanza, separati da migliaia di chilometri. Siamo un corpo solo»
Padre Toni Vendramin fu il primo missionario del Pime ad arrivare in Cambogia nel 1990. Il suo bilancio a trent’anni di distanza: «La città è cambiata ma tante ferite nascoste restano aperte»
Così come le corde di una chitarra producono suoni diversi per formare un’armonia, allo stesso modo la collaborazione tra la scuola di musica Cluster, il Pime e la missione in Cambogia è riuscita, per il quarto anno consecutivo, a creare accordo tra persone, popoli e culture
Il matrimonio celebrato pochi giorni fa, tra Mien e Srey Pech, è stato un dono speciale per questo Natale. Mi rendo conto che senza il Mistero dell’Incarnazione di Gesù non avrei mai potuto sostenere e annunciare la puerile certezza che Dio avrà cura del loro amore
Questo cerchiamo di fare qui in Cambogia, attraverso la prima, la seconda, la terza e, forse, la quarta scuola: favorire una trasformazione interiore dell’io attraverso il noi della scuola.