I popoli giunti da lontano guidati da una stella oggi in Terra Santa hanno il volto dei figli degli immigrati; bambini asiatici e africani che per la legge israeliana non dovrebbero esserci, per i palestinesi semplicemente non esistono ma sentono anche loro Gerusalemme come propria. Viaggio a Casa Rachele, dove ci si prende cura di loro
I figli di lavoratori immigrati e di richiedenti asilo vivono nella Città Santa senza alcuna tutela. Ma parlano ebraico e si sentono parte di Israele. L’esperienza di accoglienza di Casa Rachele