Conclusa l’Assemblea Ecclesiale che ha visto per una settimana confrontarsi delegati da tutto il Continente. Dal protagonismo dei giovani alla difesa della dignità di ogni vita, dal rinnovamento dei seminari al cammino accanto ai popoli nativi tra le priorità indicate nella sintesi dei lavori. Il presidente del Celam: “Nei documenti la sinodalità è meravigliosa, ma nella pratica è difficile: la strada è aperta ma ora dobbiamo imparare a camminare davvero insieme”
Iniziati in Messico e on line i lavori dell’appuntamento voluto da papa Francesco per le Chiese del continente. Per una settimana riuniti in gruppi di 12 partecipanti di Paesi, età e realtà ministeriali diverse a riflettere sui segni emersi dalla consultazione nella Chiesa e nella società. Laici il 40% dei delegati.
Dal 21 al 28 novembre un migliaio di delegati delle 22 Chiese della regione si ritrovano in Messico e on line per una grande Assemblea voluta da Papa Francesco. Che ha raccomandato: «Nessuno sia escluso»
L’arcivescovo peruviano di Trujillo monsignor Miguel Cabrejos, presidente del Celam: «La pandemia ci ha detto che oggi in America Latina c’è ancora più bisogno di annunciare la parola del Vangelo»
A quattordici anni dall’Assemblea di Aparecida il Celam ha convocato in una forma sinodale un’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi, che si terrà a Città del Messico dal 21 al 28 novembre sul tema «Siamo tutti discepoli missionari in uscita». La raccomandazione di Papa Francesco: «Sia davvero un evento del popolo di Dio, non solo di un’élite»