Monsignor Gherardo Gambelli è stato per 11 anni “fidei donum” in Ciad,dove ha contribuito alla nascita del vicariato di Mongo, in una regione musulmanain cui i cristiani sono l’1%. Dal 24 giugno è il nuovo arcivescovo di Firenze
Sono quasi otto milioni i profughi e gli sfollati sudanesi. Un’emergenza senza fine e sempre più grave, accompagnata da gravi crimini di guerra e violazioni dei diritti umani. Ma non si intravvedono vie d’uscita al conflitto civile. Il Pime impegnato con i profughi in Ciad
La missione di padre Marco Frattini in Ciad è segnata da uno spirito di semplicità e da un forte desiderio di condivisione con la gente del posto, in particolare con i più poveri ed emarginati. Che sono diventati parte integrante della sua vita
Dai campi profughi del Ciad, fratel Fabio Mussi ci manda un augurio di speranza per questo Natale e per il nuovo anno. Ma anche un invito al coraggio, come quello di tante persone che hanno perso tutto, e all’impegno, come quello che lui stesso mette in campio per portare aiuto e un po’ di acqua pulita…
La testimonianza di un ragazzo che grazie al cammino di “Giovani e missione” ha trascorso un mese a Koupor in Ciad, insieme a padre Marco Frattini. Un’esperienza fatta di piccole cose e tanti incontri. Che lo hanno segnato profondamente
Sono già quasi 380 mila, ma potrebbero superare i 600 mila i profughi sudanesi che si stanno riversando nel vicino Ciad. La testimonianza di fratel Fabio Mussi, missionario del Pime, di ritorno da una visita nei campi: «Continueremo nel nostro impegno umano e cristiano in favore di queste nostre sorelle e fratelli che sono in una situazione di grandissima difficoltà». Ma serve l’aiuto di tutti…
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, l’Unhcr ha reso noto i dati più recenti che raccontano di un mondo dove sempre più persone sono costrette a lasciare le loro terre. L’ultimo scenario di guerra, quello del Sudan, vede impegnato anche il Pime nell’accoglienza dei profughi fuggiti in Ciad