Per raggiungere l’obbiettivo di zero emissioni di carbonio – e quindi compiere la rivoluzione green – si dovrà aumentare l’attività estrattiva di materie prime come litio, cobalto e neodimio, necessarie alla produzione di batterie e magneti per i motori elettrici. Ma l’attività nelle miniere comporta rischi per l’ambiente e anche sfruttamento del lavoro
L’estrazione del minerale necessario alle batterie delle auto elettriche produce inquinamento e conflitti e si fonda sul lavoro forzato anche minorile. Nelle miniere del Congo il lato oscuro della “rivoluzione green”