Costa d’Avorio, 50 anni di Pime
Da mezzo secolo i missionari garantiscono una presenza preziosa nelle zone più remote del Paese e nelle situazioni più difficili. Una testimonianza semplice e al contempo forte: la vita che diventa essa stessa annuncio
«Yako». Piccola parola, grande empatia
Significa «mi dispiace», ma vuol dire molto di più: esprime quel senso di vicinanza e solidarietà che lega le persone specialmente nei momenti più difficili
«Amanien, gangklé!». Ovvero, il rito dei saluti
In ogni momento della giornata e in tutte le circostanze i saluti rituali contribuiscono a saldare i legami e a consolidare il senso di comunità. Terza puntata dalla rubrica di padre Anand dalla Costa d’Avorio: «Akwaba! Benvenuti in Africa»
«N’yaki, sabari, diadi…». Tanti modi per dire perdono
Chiedere scusa, ma soprattutto chiedere e offrire il perdono, è una via straordinaria per la pace e la riconciliazione. Seconda puntata dalla rubrica di padre Anand dalla Costa d’Avorio: «Akwaba! Benvenuti in Africa»
Adottiamo un missionario in Costa d’Avorio
EDITORIALE