È il secondo Paese per morti da Coronavirus in America Latina, subito dopo il Brasile. Il governo messicano ostenta sicurezza ma il sistema sanitario stenta e l’economia che aveva scommesso sul petrolio arranca. La povertà aumenta anche a Cartolandia, la grande baraccopoli di Ecatepec dove sono presenti i missionari del Pime
C’è grande preoccupazione a Tokyo per le limitazioni imposte dal lockdown all’attività dei gruppi attivi sul fronte delle solitudini e del disagio nei rapporti sociali. E questo proprio mentre si teme che la piaga dei suicidi possa subire un’ulteriore impennata dovuta alle difficoltà economiche e all’incertezza
Dall’Amazzonia il racconto di padre Sisto Magro, missionario del Pime: «Siamo lo Stato brasiliano più colpito tenendo conto della proporzione tra morti, positivi e numero totale di abitanti». L’ospedale voluto da Marcello Candia fa quello che può di fronte a migliaia di casi di Covid19. E l’agrobusiness approfitta della situazione per occupare nuove terre perché «chi deve controllare ora è più assente di prima»
Il premier nazionalista indiano annuncia l’«atma nirbhar» – l’autosufficienza – come risposta economica alla crisi provocata dal Covid19. Con una campagna a «comprare indiano», ma anche lo stop alle imprese straniere per tutti gli appalti pubblici sotto i 2 miliardi di rupie
Troppo spesso confondiamo la fede con una pastiglia di ansiolitico, un biglietto vincente alla lotteria o un prestito a basso tasso di interesse elargito dalla banca
Concentrati sulla grave situazione dell’Occidente, abbiamo perso di vista il resto del Pianeta. Viaggio in alcuni contesti critici dove operano i missionari del Pime. A cominciare dall’Asia
Il continente si prepara al peggio. E non solo da un punto di vista sanitario. Preoccupano le ripercussioni su economie fragili e su popolazioni vulnerabili. L’impegno dei missionari del Pime