Dopo l’intrervento del cardinale Pietro Parolin, la Caritas ha ospitato un evento in cui sono risuonate le voci del Sud globale: «Bisogna assicurare un esito giusto sulla questione della finanza climatica, per rafforzare e promuovere lo sviluppo sostenibile. Il tempo di agire è adesso»
Aumenta in maniera preoccupante il fenomeno della deforestazione per creare terreni agricoli adatti alla produzione agroalimentare, in particolare della soia. Con un tasso di perdita di foresta del 32% dal 2021 al 2022 – quasi 80 mila ettari – il Paese sacrifica l’area verde per dare spazio a un settore fortemente in espansione
Parla monsignor Paolo Martinelli, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, sull’appuntamento di Dubai a cui avrebbe dovuto partecipare anche la Papa Francesco. Ecologia e clima diventano oggi «elemento di catechesi», soprattutto in terra d’Arabia. Ad Abu Dhabi già stilato un documento dei leader religiosi. Le fedi possono «convergere sui temi ecologici trovando terreno fertile di incontro, confronto, dialogo e conoscenza»
Essere artigiani del proprio destino. Riprendendo l’invito di Papa Francesco, fratel Fabio Mussi, missionario del Pime in Ciad, ha avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione e alcuni progetti che coinvolgono soprattutto studenti e donne per contrastare il disboscamento e favorire la piantumazione di nuovi alberi
Cinque milioni di alberi in cinque anni. È l’obiettivo della Campagna promossa dalla Conferenza episcopale della Nigeria per combattere i cambiamenti climatici, ma anche per ridurre i conflitti tra popolazioni di pastori e di agricoltori
L’attivista ugandese Vanessa Nakate, così come molti altri giovani militanti per il clima, denunciano il sostanziale fallimento del Conferenza di Sharm el-Sheikh in Egitto. Salvando solo il Fondo per perdite e danni. Che però va concretizzato subito