Tredici anni dopo una partenza non voluta ma imposta, il nostro direttore editoriale, padre Gianni Criveller, ha fatto ritorno in Cina. E ha trovato una capitale molto cambiata. Ecco il suo racconto
Nella Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina, l’invito di Francesco alla vicinanza ai cristiani di quel grande Paese e un pensiero speciale «per i pastori e i fedeli che soffrono» affinché trovino «consolazione e incoraggiamento nella comunione e nella solidarietà della Chiesa universale»
Promosso dalla Fondazione Oasis un appello firmato dal cardinale Angelo Scola e da alcune personalità cristiane e musulmane per una risposta comune alla tragedia avvenuta al largo di Crotone. «Siamo chiamati a impegnarci insieme contro le ingiustizie e l’oppressione che sono spesso alla base della decisione di partire, contrastando le chiusure nazionalistiche ed egoistiche e condannando l’azione senza scrupoli di trafficanti di uomini e scafisti»
Racconta i sogni dei giovani ucraini e l’ecumenismo quotidiano dove perfino le Chiese sono state trascinate in guerra il primo ospite del nostro programma “Finis Terrae. Storie oltre i confini”. Monsignor Maksim Ryabukha, giovane neo vescovo ausiliare dell’esarcato greco-cattolico di Donetsk, parla della propria esperienza nelle aree più colpite dal conflitto.
Il conflitto nel cuore dell’Europa oppone fratelli nella fede, uniti da un legame storico. Lo scontro attuale, manipolato dalla politica, ha creato una frattura le cui conseguenze vanno ben oltre i confini ucraini
Un’altra chiesa distrutta dalle bombe turche in territorio siriano. Ankara vuole «svuotare la regione dei cristiani», denuncia l’arcivescovo siro-ortodosso di Jazira e dell’Eufrate Mar Maurice Amseeh
Monaci e credenti buddisti, suore e fedeli cattolici si sono riuniti sabato a Milano con l’arcivescovo Delpini offrendo le rispettive preghiere, mentre la repressione dei militari si fa sempre più dura. Padre Criveller: ” cristiani e i buddhisti sono in strada non con le armi, ma con la corona del rosario, il pa-deé buddhista e cartelli che invocano alla pace”