Monaci e credenti buddisti, suore e fedeli cattolici si sono riuniti sabato a Milano con l’arcivescovo Delpini offrendo le rispettive preghiere, mentre la repressione dei militari si fa sempre più dura. Padre Criveller: ” cristiani e i buddhisti sono in strada non con le armi, ma con la corona del rosario, il pa-deé buddhista e cartelli che invocano alla pace”
La comunità cristiana in Malaysia – che rappresenta il 9% della popolazione – è ben integrata. Ma a causare scompiglio è un libro che li accusa di essere cospiratori con lo scopo di indebolire il ruolo dell’islam nel Paese. Anche l’arcivescovo di Kuala Lumpur è accusato di propaganda antislamica
Il fondamentalismo islamico minaccia un sistema nato per tenere unita la pluralità dello Stato-arcipelago, flagellato anche dalle emergenze ambientali. Ma per padre Nicelli «il Paese resta un esempio per l’area»
Nella zona pastorale di Ta Khmau ci sono solo cinque cattolici e la maggior parte della gente non ha mai sentito nominare Gesù. La missione di padre Giovanni Tulino è fatta soprattutto di attesa e amore gratuito
Lettera aperta del clero di tutte le confessioni cristiane contro l’annessione degli insediamenti da parte di Israele: «Sentiamo il peso della storia sulle nostre spalle per continuare a mantenere la presenza cristiana nella terra dove tutto ha avuto inizio. Soffocando Betlemme l’annessione spingerà altri nostri giovani a emigrare: si fermi questa ingiustizia»
Repressi e oppressi, i cristiani del Sudan hanno sempre vissuto una situazione di grave violazione dei loro diritti. Ora, dalle Montagne Nuba, arriva al governo federale la domanda di creazione «una commissione nell’ambito dell’Accordo finale di pace». Uno spiraglio di libertà e pluralismo. Che significa anche piena cittadinanza per i cristiani in Sudan
A poche settimane dalla dichiarazione sulla fratellanza firmata da papa Francesco e dall’imam al Tayyeb di al Azhar il gruppo Zain – una compagnia telefonica attiva in otto Paesi del Medio Oriente – dedica all’amicizia tra cristiani e musulmani il suo spot diffuso in occasione del Ramadan
La comunità che accoglierà il Papa in questi giorni riunisce culture ed etnie diverse ma vuole inserirsi nel contesto locale: parla l’arcivescovo di Rabat monsignor López. Che, sull’immigrazione, richiama l’Europa.