Chiudere o non chiudere, questo è il dilemma. Sono anni che la decisione di svuotare Dadaab, il più grande campo di rifugiati al mondo, continua a rimbalzare da una parte all’altra senza trovare una soluzione. Un gioco alquanto brutale per gli oltre 300 mila profughi, in maggioranza somali, alcuni dei quali residenti nel campo dal 1992.