Con l’assegnazione del Premio Nobel per la pace 2018 al medico congolese Denis Mukwehe e all’attivista yazida Nadia Murad si accendono i riflettori su uno dei volti più orribili delle guerre che spesso su «Mondo e Missione» abbiamo raccontato
Premiato in tutto il mondo per il suo impegno in favore delle donne vittime di violenza come arma di guerra. Ma il film a lui dedicato è stato vietato dal governo del suo Paese
Fondatore e direttore dell’unico ospedale del Kivu che si occupa di donne stuprate, ha subito un tentativo di assassinio. Dopo tre mesi all’estero, è rientrato lo scorso gennaio in R. D. Congo