I conflitti che insanguinano il mondo in questo nostro tempo ci interpellano e ci sfidano. Per questo al Centro Pime di Milano vogliamo ripartire dal Vangelo della pace. Per spezzare davvero le catene dell’odio e costruire un mondo di fratelli e sorelle
Mentre a Gaza cadono le bombe, la tensione monta in Cisgiordania, dove da anni Daoud Nassar, palestinese cristiano, ha creato “la tenda delle nazioni”, un luogo di resistenza nonviolenta in un podere minacciato di sfratto: «Anche oggi, nessuno per noi è un nemico. Ma serve giustizia». Ascolta anche il PODCAST
La guerra a Gaza e il terrorismo in Israele ci interpellano. Per questo la nostra rivista ha promosso una serata con voci da Israele e Palestina per farci carico delle sofferenze di entrambi i popoli. E ascoltare anche chi dentro il conflitto prova ad aprire un varco alla pace. Ecco il video
L’annuncio di una speranza oltre la competizione sfrenata della metropoli, l’inverno demografico, il bisogno di soluzioni creative per riaprire il dialogo con Pyongyang. Così qualche mese fa l’arcivescovo di Seoul Peter Chung Soon-taick raccontava a Mondo e Missione la sfida della presenza della Chiesa nella metropoli asiatica scelta oggi ufficialmente da papa Francesco come sede per la Gmg 2027.
Dal 1949 sono attivi in tre diversi continenti. E ora si apprestano ad aprire in Tunisia la loro prima missione in un Paese a maggioranza islamica , collaborando con il Pime
Da 45 anni opera per la pace e l’incontro tra fedi a Mindanao, nelle Filippine. La testimonianza di padre Sebastiano D’Ambra che sarà al Congressino del Pime il 18 settembre e al Festival della Missione il primo ottobre a Milano
Il Pime festeggia i cinquant’anni di presenza nel Paese asiatico, caratterizzati da un grande impegno nell’evangelizzazione, dal dialogo con il buddhismo e dalla testimonianza nelle periferie di Bangkok.