Il testo integrale della “lettera di mitigazione” inviata al giudice della corte distrettuale di Hong Kong da Lee Cheuk-yan, attivista in carcere per aver organizzato anche lo scorso anno la veglia che ricorda le vittime di Piazza Tiananmen: “Ora che sono imprigionato come lo era Gandhi imparerò anche, come lui, a non avere paura”
Nel Paese nei cui penitenziari sovraffollati a detta dello stesso ministro della Giustizia “c’è meno spazio per un corpo che dentro una bara” la pandemia sta dilagando. E c’è molta preoccupazione anche per gli attivisti per la democrazia o i diritti umani incarcerati perché contrari al controllo militare sul Paese
Jack Clancy – arrestato insieme a decine di altri ex parlamentari e attivisti il 6 gennaio – era arrivato a Hong Kong negli anni sessanta come missionario cattolico di Maryknoll. Carrie Lam ha affermato più volte che la legge sulla sicurezza nazionale sarebbe stata applicata per fermare le frange violente delle manifestazioni. Ma le persone arrestate sono persone pacifiche e ben conosciute
La denuncia del premio Nobel per la pace Kailash Sathyarti, che si batte per i diritti dei bambini in India: la pandemia ha già portato a raddoppiare l’abbandono della scuola dell’obbligo. Migliaia di adolescenti e bambini costretti ad abbandonare gli studi già precari per sostenere le famiglie con l’impiego in attività precarie e spesso pericolose
La polizia ha sequestrato i computer del Public Opinion Research Institute che domani e domenica doveva sovrintendere le elezioni primarie per la scelta dei candidati dell’opposizione democratica in vista del voto dell’Assemblea legislativa in programma il 6 settembre
Mentre il mondo è affaccendato a vincere la sfida immane della pandemia, e ha dunque bisogno della collaborazione della Cina, a Hong Kong vengono arrestati i 15 principali esponenti dell’opposizione. È come se avessero arrestato tutti insieme campioni della non violenza come Martin Luther King, Mahatma Gandhi, Steve Biko e don Lorenzo Milani
Milioni di persone nel mondo vengono sfruttati come schiavi da gruppi criminali spietati. Come contrastarli e come proteggere le vittime. Alla vigilia della Giornata mondiale contro la tratta voluta da Papa Francesco parla Maria Grazia Giammarinaro, Special Rapporteur dell’Onu su questo tema
Sono oltre 2,5 milioni le videocamere disposte nei punti strategici della metropoli cinese di Chongqing, con una “copertura” di almeno la metà dei suoi 31 milioni di abitanti