Arrivata per la prima volta nel Paese nel 2009, Selene Biffi è un’imprenditrice sociale che oggi sostiene la microimprenditoria femminile attraverso l’associazione “She Works for Peace”. Il 29 maggio sarà al Centro Pime di Milano per raccontare la sua storia e quella di tante donne afghane che hanno deciso di non arrendersi all’oscurantismo e all’oppressione dei talebani
La religiosa cilena suor Nelly León Correa ha vinto il premio Zayed per la fratellanza umana grazie al suo impegno di 25 anni a fianco delle detenute. «Con loro ho condiviso la pandemia in prigione: sono persone ferite, a cui serve un’opportunità»
Mentre la violenza in Medio Oriente raggiunge livelli sconcertanti, le parole di odio rischiano di soffocare le voci di chi, su entrambi i fronti, non smette di lottare per la riconciliazione. Voci che spesso sono quelle delle donne. Come le protagoniste della nuova puntata di Finis Terrae
Le sfide, la fatica, ma anche la bellezza di essere missionaria e medico a Khulna, in Bangladesh. L’invito a «sporcarsi mani e piedi» di suor Roberta Pignone, missionaria dell’Immacolata, per questo mese missionario
Ha ricevuto minacce di morte per aver alzato la voce contro il regime che, in Iran, viola costantemente i diritti di tante ragazze come lei. Ma Samirà Ardalani, attivista e portavoce dei Giovani iraniani in Italia, non rinuncia a rilanciare le ragioni delle rivolte che mirano a far vacillare il governo degli ayatollah. In occasione della Giornata internazionale della Donna, l’abbiamo intervistata Samirà per la nuova puntata della nostra trasmissione “Finis Terrae, storie oltre i confini”
Rifugiati politici e semplici cittadini, reti giovanili e associazioni di donne: la massiccia diaspora iraniana all’estero si è mobilitata per sostenere la rivolta in corso da cinque mesi nel Paese: «Il popolo è più unito che mai»
Dall’inizio del 2022 ad Haiti a causa delle violenze delle gang sono 1.448 i morti, 1.145 i feriti e 1.005 i rapiti. Numeri paragonabili a quelli di un conflitto su larga scala. Le bande armate – 200 in tutto il Paese – continuano a guadagnare potere di fronte ad uno Stato inesistente. I vescovi per Natale: «Chiediamo ai gruppi armati illegali e a coloro che li finanziano di fermare la follia omicida dell’odio e del disprezzo per la vita»
La pandemia di Coronavirus ha ulteriormente aggravato le condizioni di vita delle donne vittime di tratta costrette a prostituirsi. Spesso relegate al chiuso, subiscono violenze e abusi anche psicologici. Ne parleremo l’8 febbraio al Centro Pime (e on line) nell’annuale evento del convegno per la Giornata mondiale contro la tratta voluta da papa Francesco nella festa di santa Giuseppina Bakhita