Migrazioni dei latinos verso gli Usa: le cause su cui agire

Che cosa spinge migliaia di persone dall’Honduras, dal Gutatemala o dal Salvador a partire con le carovane per inseguire il sogno di poter entrare negli Stati Uniti? I gesuiti del Messico e dell’America Centrale hanno provato ad analizzare le cause strutturali di questo esodo. Provando a indicare alcune risposte vere da attuare nei Paesi da cui partono i migranti
 

Grijalva, il guatemalteco che a Tokyo 2020 corre per i “dreamers”

Luis è uno dei 600.000 figli di immigrati senza documenti autorizzati nel 2012 dall’amministrazione Obama a restare negli Stati Uniti ma tuttora senza uno status giuridico che li garantisca. Studente alla Northern Arizona University ha corso il minimo olimpico che gli dà diritto a partecipare alla gara dei 5000 metri piani. A Tokyo sarà il primo atleta a scendere in pista per il Guatemala dal 2000, ma anche un simbolo di tutti gli altri “dreamers”
 

Stati Uniti, il migrante espulso con il Coronavirus

In Guatemala uno dei casi di positività al Covid19 è un uomo imbarcato su un charter in Arizona il 26 marzo. Intanto 27000 «dreamers» – arrivati illegalmente come minori negli Usa e dunque a rischio di espulsione per la politica adottata da Trump – lavorano in prima linea negli ospedali americani tra i pazienti affetti dal virus