La Commissione nazionale per le telecomunicazioni ha negato il rinnovo della licenza ad Abs-Cbn, il maggior network televisivo di Manila seguito quotidianamente da oltre 10 milioni di telespettatori. Un altro chiaro segnale del bavaglio imposto dal presidente a chi critica le sue politiche problematiche sul rispetto dei diritti umani
Cresce la preoccupazione nelle Filippine per il diffondersi dell’epidemia, che è arrivata anche a Mindanao. L’appello del presidente della Conferenza episcopale: «Non dimentichiamoci dei poveri in questa emergenza»
In una parrocchia di Quezon, nella grande periferia di Manila, un’associazione attraverso un laboratorio di sartoria prova a ridare dignità alle mogli e ai figli delle centinaia di persone uccise nella controversa «guerra alla droga» portata avanti dal presidente filippino
Nelle elezioni di metà mandato nelle Filippine raccoglie un plebiscito l’ex capo della polizia Bato Dela Rosa, l’uomo simbolo della «guerra alla droga». Ma a quasi una settimana dal voto elettronico non ci sono ancora i dati ufficiali
Ha già provocato almeno 130 morti la campagna del governo di Dacca contro il dilagare del traffico di metanfetamine. Una «tolleranza zero» che – come quella delle Filippine – adotta senza troppi scrupoli il metodo delle esecuzioni extragiudiziali
Colpito a morte padre Tito Paez, 72 anni, già responsabile della pastorale sociale della diocesi di San José sull’isola di Luzon. Un omicidio preoccupante che arriva proprio mentre Duterte invoca la guerra a tutto campo contro le milizie comuniste dell’NPA
Duterte ha decretato la legge marziale a Mindanao (che il parlamento deve approvare) ma non c’è alcuna possibilità di risolvere per via militare problemi e situazioni di decenni e di secoli. Non può essere lo Stato autoritario a convincere della bontà della democrazia