Effetto Duterte: scoppiano anche le carceri
Nelle 466 istituzioni carcerarie delle Filippine sono rinchiusi 142mila detenuti, contro i 24mila posti ufficiali per cui queste strutture sono censite. Per il 64 per cento sono detenuti legati alla lotta alla droga, che con i metodi giustizialisti voluti dal presidente ha già fatto 10 mila morti nel Paese
Tredici morti a Pasqua nella guerra alla droga di Duterte
Non si è fermata neanche nel giorno di Pasqua nelle Filippine la «guerra alla droga» del presidente Duterte. L’appello del cardinale Tagle: «Non lasciamo che si diffonda una cultura per la quale uccidere è normale»
Perché Duterte oggi guarda alla Cina
Nel viaggio a Pechino l’abbraccio con il grande e ingombrante dirimpettaio è stato stretto e inatteso. Cerca un alleato che nei rapporti bilaterali non ponga alcun limite basato sul rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto, ma rischia di portare le Filippine all’isolamento
«Caro Duterte, anche la violenza è una droga»
La lettera aperta di padre Peter Geremia, missionario del Pime, al presidente filippino che ha scelto le maniere forti per la guerra alla droga: «Liberiamo dalla schiavitù della droga e della corruzione; ma evitiamo di diventare noi stessi dipendenti dalla droga della violenza»
Filippine: lotta alla droga, 150 mila persone si “arrendono” a Duterte
«Arrendetevi o preparate i soldi per il vostro funerale». Era stato lo slogan scandito a più riprese, durante la campagna elettorale, da Rodrigo Duterte contro consumatori e trafficanti di droga. Slogan che ora, divenuto Presidente delle Filippine, sta mettendo in pratica con estrema durezza. La testimonianza diretta di un missionario del Pime
Filippine: il pugno di ferro di Duterte